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San Marino, la Sussidiarietà e l'Europa
Notevole successo di partecipazione per il 1° Seminario internazionale di Studi promosso da Paneuropa San Marino e dall'Osservatorio Stabile sull'Integrazione Europea e la Sussidiarietà della Repubblica di San Marino presso la Biblioteca di Stato il 1 dicembre 2000 sul tema L'applicazione del principio di Sussidiarietà nei rapporti tra Stati: Unione Europea e piccoli Stati.
Alla presenza di un folto pubblico composto da esponenti politici, imprenditori, docenti, studenti provenienti dalle Università di Padova, Bologna ed Urbino, si sono susseguite alcune Relazioni che hanno affrontato il tema dello sviluppo della sussidiarietà e delle prospettive dell'integrazione europea , con particolare attenzione alla funzione ed al ruolo che i Piccoli Stati europei possono oggi ricoprire.
Preceduto da un caldo indirizzo di saluto dell'On. Dott. Emma Rossi, Segretario di Stato per gli Istituti Culturali e l'Università della Repubblica di San Marino, la Relazione introduttiva è stata tenuta dall'On. Gabriele Gatti, Segretario di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino, che ha affrontato il tema I piccoli Stati europei e il processo di integrazione continentale: l'esperienza della Repubblica di San Marino. A partire dalla propria esperienza politica internazionale, che negli ultimi anni ha condotto San Marino all'ingresso nell'area dell'Euro e nell'OCSE, il Segretario Gatti ha brevemente illustrato la situazione attuale del processo di integrazione europea, un'occasione storica ed importantissima per tutti i popoli del continente, resa tuttavia più ardua dal peso di un processo di globalizzazione che tende ad espropriare alla politica spazi sempre crescenti di potere decisionale per affidarli a commissioni composte di “tecnici” che, lungi dall'essere super partes appaiono perseguire un'immagine di un'Europa limitata al mercato ed al controllo centralizzato dell'economia, senza spazio per le identità spirituali e le culture dei popoli del continente. Il Segretario Gatti ha concluso con un appello forte a riscoprire le ragioni e il ruolo della politica nella nascita dell'Europa unita, unica garanzia a tutela dei diritti di tutti i popoli europei, a partire dai Piccoli Stati.
Successivamente il Prof. Francesco Gentile, docente di Filosofia del Diritto all'Università di Padova ha esposto al pubblico presente I fondamenti del principio di Sussidiarietà. In modo assai coinvolgente ha coinvolto i presenti in una serie di meditazioni che hanno dimostrato non solo lo spessore filosofico e la concreta attualità politica del principio di Sussidiarietà, ma ne hanno sottolineato il valore autenticamente “rivoluzionario”: per chiudere definitivamente il Novecento, secolo di totalitarismi ed ideologie, nulla come la Sussidiarietà può farci voltar pagina, e ripartire da una concezione dell'uomo e della società più giusta.
La Prof. Lucia Serena Rossi, dell'Università di Bologna, ha poi dissertato sul tema Il principio di Sussidiarietà nella legislazione dell'Unione Europea. Ripercorrendo con grande competenza le fasi successive del processo di integrazione economica e politica del continente, ha dimostrato come i riferimenti nei documenti comunitari al principio di Sussidiarietà siano stati in realtà solo un inizio, aperti a molteplici letture anche contrastanti, e che ulteriori ed importanti passi saranno necessari per giungere ad un'integrazione politica continentale i cui semi, tuttavia, appaiono oramai già gettati.
Infine il prof. Andrea Maltoni, dell'Università di Ferrara, ha affrontato l'aspetto più tecnico del problema, parlando de Il principio di sussidiarietà nella riforma delle Istituzioni. A partire dall'esperienza italiana e con particolare attenzione alle legislazioni degli Enti locali, il prof. Maltoni è riuscito a dimostrare con grande precisione quanto possa cambiare concretamente l'insieme della legislazione civile a partire da un'assunzione seria del principio di Sussidiarietà: si tratta in realtà di un cantiere ancora aperto, in fondo al cui lavoro è possibile tuttavia scorgere già prospettive di miglioramento del rapporto tra cittadino ed istituzioni veramente entusiasmanti.
In conclusione il prof. Adolfo Morganti, Presidente di Paneuropa San Marino, ha tracciato I lineamenti generali dell'attività europeistica a San Marino nel 2001: venendo incontro a precise sollecitazioni del Segretario di Stato Gatti, Paneuropa San Marino proseguirà a stimolare la riflessione culturale e politica attorno al rapporto tra le identità culturali e spirituali dei popoli europei e le nascenti Istituzioni comunitarie. La funzione dell'Osservatorio Stabile sull'Integrazione Europea e la Sussidiarietà della Repubblica di San Marino ne risulta confermata e rafforzata: soprattutto oggi è necessario riavvicinare l'Europa comunitaria ai cittadini, alle identità concrete, ai corpi intermedi, e il principio di Sussidiarietà costituisce la bussola, l'unica realisticamente disponibile, che consentirà di realizzare un'integrazione continentale amica dei popoli e delle comunità nazionali, anche di quelle piccole numericamente, ma importanti storicamente e politicamente, come la Repubblica di San Marino.
A margine del Convegno sono stati insigniti della qualifica di Socio Onorario di Paneuropa San Marino-Unione Paneuropea Internazionale quattro cittadini sammarinesi che si sono distinti per il contributo dato allo sviluppo delle relazioni tra la Repubblica e l'Europa, e per il sostegno dato alle attività europeistiche in Repubblica: oltre al Segretario di Stato Gatti sono stati premiati la dott. Elisabetta Righi Iwanejko, Direttrice della Biblioteca di Stato, il dott. Gilberto Ghiotti, Presidente della Cassa di Risparmio di San Marino e l'avv. Gian Marco Marcucci.
Il Seminario si è svolto con il Patrocinio della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino, della Segreteria di Stato per la Pubblica Istruzione, l'Università e gli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino, dell'Unione Paneuropea Internazionale, dell'Associazione Culturale Identità Europea e del Centro Ricerche Interdisciplinari sui Servizi alla Persona (CRISP).
San Marino, 6 dicembre 2000 - 1700 dfR
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